Biosintonizzatori – Dispositivi di prevenzione individuale antielettrosmog
I dispositivi BioSynt sono stati progettati quali efficaci supporti di prevenzione per ridurre sensibilmente i rischi di potenziali danni alla salute, provocati dalla persistente esposizione a fonti elettromagnetiche, agenti fisici che potrebbero alterare le funzioni biologiche del vivente.
La BST (BioSynt Technology) è una Bio Tecnologia poiché si tratta di una nanotecnologia capace di influire sulla biologia. La BST è potenzialmente configurabile su diversi supporti e materiali, su polimeri molto diffusi e di nuova generazione, per dispositivi* (sensori) wireless passivi (WPD o WPS).
*Il dispositivo funziona come un transponder chipless passivo (senza alimentazione, senza chip e quindi senza memoria digitale), in un sistema di riferimento in cui l’utilizzatore, con la propria irradiazione elettromagnetica, funge da reader (emettitore/lettore) analogico variabile, specificando che il transponder non lavora con frequenze radio o micronde.
Avvertenze
Indipendentemente dall’utilizzo dei supporti BioSynt, si raccomandano, in ogni caso, precauzioni, abitudini e comportamenti più prudenti e consapevoli nel limitare, il più possibile, le esposizioni a radiazioni elettromagnetiche prodotte dalle moderne tecnologie e dagli strumenti alimentati a corrente elettrica. Tutti i dispositivi da noi progettati, non hanno finalità terapeutiche, ma di esclusiva prevenzione, come riportato nelle istruzioni d’uso contenute nelle confezioni. Il dispositivo come un sensore passivo, sente ovvero rileva l’emanazione elettromagnetica del corpo ovvero il suo calore e lo influenza quel tanto che basta per normalizzare, in tempo reale, le variazioni bioelettroniche istantanee provocate al corpo, quando sopraggiungono interferenze elettromagnetiche significative. Il Dispositivo BioSynt è un dispositivo di prevenzione individuale, non è e non può essere una soluzione universale al problema, in quanto lavora esclusivamente per mantenere coerente il comportamento elettromagnetico ovvero bioelettronico del corpo. Non è assolutamente progettato per “ridurre o attenuare” (quindi NON riduce)* le esposizioni elettromagnetiche ambientali o dei dispositivi elettronici.
*È molto importante precisare, come anche sottolineato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che i vari dispositivi commerciali pubblicizzati come in grado di ridurre i livelli di esposizione del telefono non sono mai risultati efficaci quando testati con metodi scientifici, né il loro uso è da raccomandarsi in quanto possono sortire l’effetto contrario di indurre il telefono ad aumentare la potenza per compensare un eventuale effetto di attenuazione del dispositivo sui segnali. Va anche reso noto che molti di questi dispositivi commerciali presentano informazioni del tutto ingannevoli sul loro funzionamento e efficacia. Si sottolinea inoltre che né l’Organizzazione Mondiale della Sanità a livello internazionale, né la Food & Drug Administration negli Stati Uniti, forniscono ad oggi raccomandazioni esplicite sull’opportunità di ridurre l’esposizione. Fonte: www.salute.gov

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